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la vie en rose

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toys

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la calle della mariposa

la calle della mariposa

“ La Calle della Mariposa”
Performance e installazione sonora e video
Di Cristina Papi
14 Maggio 2005-30 Maggio 2005
Al flauto Luz Pierotto

Montaggio video di Oliviero Draghi

Una performance lirica che porta alla scoperta della memoria di gesti e luoghi attraverso un cammino sonoro. Un ricongiungimento con la leggerezza dell’essere, un omaggio all’energia creativa, alla sua fragile sospensione, alla bellezza.., una direzione in un bivio.

Vincenzo Ventimiglia

“Mi è sembrato un piccolo Pronam che faceva all’anima mia….”

C. Papi
Dedicato al pittore Marco Turoni

CAGES OUVERTE

CAGES OUVERTE

Dedicato a Rina Cartei Morelli

La Libreria sull’Isola Via Vittorio Emanuele III Stromboli,  21 Agosto ore 18.00 p.m

L’opera consiste nell’installazione di duecento faralle di piuma nel giardino e nella via adiacente la libreria, in una performance  e in una proiezione video. L’artista aprirà il giardino in cui avrà posto leggere farfalle di piuma sulle crepe del muro, sull’erba e sugli oggetti circostanti come a ricreare un luogo sospeso e incantato dove tutto apparentemente si è fermato per lasciare fluire la coscienza  e la memoria.  Sette piccole gabbie di varie misure e materiali saranno sospese e lasciate al movimento del vento. Ciascuna di esse fa intravedere immagini di flash esistenziali stampate su supporti trasparenti e sorrette da movimenti di farfalle. Ogni gabbia suggerisce un simbolico messaggio per ritrovare un frammento di vita vissuta.

L’installazione è un gioco sulla difficoltà della comunicazione affettiva, sui conflitti delle cose dette o non dette, sull’equilibrio delle domande e delle risposte. Un invito a cogliere la leggerezza dell’esistere, una precarietà sospesa aperta alla bellezza e alla ricerca del senso delle cose vissute. Le parole sono la chiave per il  lavoro della memoria, incisi per la contemplazione del vuoto, segni per la ricostruzione di un percorso, che nei ricordi dell’artista  sono identità di parole,  immagini come piccoli quadri fissati in istanti sospesi.

 

afferra sospesa

afferra sospesa

Come potrà qualcuno dire con verità che cosa può essere, finché egli stesso non ha pienamente raggiunto ciò che É?

Versi Buddisti

La performance invitava lo spettatore a sedersi, senza fretta e con la scelta di poter andar via in ogni momento. Udito, immagini e suoni attraversavano lo spazio, mentre l’artista tenta di riportare a terra un’impossibile volontà di sospensione, tracciando con leggere farfalle di piuma l’haiku….”Afferra sospesa….la tua leggerezza”. Il verso rimane incompleto perché i versi ideali si spostano sulle mani degli spettatori: a ciascun la sua farfalla, il suo volo.